Un forte aumento del numero di richiedenti asilo che arrivano in Germania ha contribuito ad un aumento di oltre il 50% del numero dei senzatetto negli ultimi 12 mesi, secondo un rapporto di un’organizzazione di assistenza abitativa di emergenza.
L’aumento degli affitti, la mancanza di alloggi sociali e l’aumento del costo della vita hanno limitato le opzioni di alloggio per circa un milione di rifugiati in fuga dal conflitto in Ucraina, ha riferito il quotidiano The Times, citando i dati appena diffusi dall’Associazione federale per l’aiuto ai senzatetto (Bag W). Inoltre, nel 2022 circa 148mila non ucraini hanno presentato domanda di asilo nello Stato dell’Ue, aggravando ulteriormente la scarsità di alloggi disponibili nel Paese.
“L’inflazione, i costi elevati e l’aumento degli affitti stanno gravando pesantemente sulle famiglie tedesche con redditi deboli”, ha dichiarato al Times la direttrice di Bag W, Werena Rosenke. I più vulnerabili, ha aggiunto Rosenke, sono “le famiglie composte da una sola persona a basso reddito, i genitori single e le coppie con molti figli”.
L’anno scorso, circa 607mila persone erano senza casa in Germania, ha aggiunto Bag W, rispetto alle 383mila del 2021. Si tratta del conteggio più alto dal 2018, con i richiedenti asilo che rappresentano 411mila del totale (71%). Sebbene le statistiche sui senzatetto non siano state suddivise per nazionalità, i dati di gennaio dell’Ufficio federale di statistica del Paese affermano che i cittadini ucraini rappresentano poco meno di un terzo della popolazione dei senzatetto. Secondo l’analisi di Bag W, circa 50mila senzatetto tedeschi sono costretti a dormire per strada. Il resto ha potuto trovare sistemazioni temporanee, come rifugi o presso residenze di amici o conoscenti.
di Redazione
