Medio Oriente

Sdf costruiscono prigione per incarcerare oppositori

Le Forze democratiche siriane (Sdf) stanno costruendo una nuova grande prigione a Raqqa per incarcerare gli oppositori, mentre le proteste popolari sono in aumento contro la loro presenza nella regione. Il giornale al-Watan ha citato fonti dell’opposizione affermando che le Sdf hanno recentemente iniziato la costruzione nella città di Soluk, nella provincia di Raqqa, per tenere in custodia oltre duemila oppositori delle Sdf.

Le fonti affermano che la maggior parte delle persone arrestate dalle Sdf sono civili che si oppongono alla presenza delle milizie curde nella loro regione. Questi civili sono stati incarcerati con pretestuose accuse di “terrorismo”.

Secondo quanto riferito, le Forze democratiche siriane hanno molte carceri nelle aree sotto il loro controllo nella Siria settentrionale e nord-orientale. La Rete siriana per i diritti umani nel suo ultimo rapporto ha affermato che lo scorso mese le Sdf hanno incarcerato oltre 227 civili, tra cui 18 bambini e 14 donne.

Sdf occupano edifici governativi

La scorsa settimana, le Sdf hanno occupato edifici governativi ad Hasaka per trasformarli nelle loro roccaforti di sicurezza in collaborazione con gli Stati Uniti, aumentando le tensioni contro Damasco.

L’agenzia di stampa russa in lingua araba Sputnik ha riferito che i combattenti delle Forze democratiche siriane hanno attaccato gli edifici del governo, della formazione e del turismo nel distretto di al-Zahour nella città di Hasaka. Gli edifici sono stati occupati dopo che i mercenari curdi hanno espulso i dipendenti e gli studenti siriani.

Le forze militari statunitensi hanno sostenuto l’occupazione degli edifici del governo siriano nonostante le proteste popolari. Inoltre, le forze curde hanno rapito il capo del sindacato dei lavoratori di Hasaka dalla città di Qamishli, nel nord di Hasaka, e lo hanno trasferito in un luogo sconosciuto. Le forze Sdf, sostenute dagli Usa, hanno recentemente aumentato i loro tentativi di separatismo occupando più territori nella Siria nord-orientale.

di Giovanni Sorbello

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