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Ucciso giovane manifestante nel Bahrain

di Redazione
Le forze militari del Bahrain hanno ucciso un giovane manifestante nel villaggio di Diraz a ovest della capitale, il regime di Manama continua a sopprimere violentemente l’opposizione.

La vittima è Ali Radhi di sedici anni, ucciso dalle  forze del regime mentre attaccavano migliaia di manifestanti anti-governativi, che si dirigevano verso Diraz per unirsi alle preghiere settimanali del venerdì, guidati dal religioso più anziano del Bahrain Sheikh Issa Qassim.
Non è ancora chiaro come Radhi è stato ucciso, ma i testimoni dicono che le forze di sicurezza hanno sparato gas lacrimogeni per disperdere la folla.

La polizia ha bloccato le strade che portano a Diraz e impedito a migliaia di fedeli di raggiungere il villaggio. Lo sceicco Qassim durante il suo sermone ha condannato la recente ondata di violenza in Bahrain, dicendo che tale brutalità è inaccettabile. Egli ha anche criticato il governo per aver revocato la cittadinanza a trentuno attivisti anti-regime, sottolineando che gli attivisti anti-regime non dovrebbero ricevere pene quali la revoca della cittadinanza, perché questo è contro il diritto internazionale. Il Bahrain, che ospita la Quinta Flotta della Marina degli Stati Uniti, è stato teatro di proteste anti-regime dal febbraio 2011, che hanno provocato la morte di decine di persone e il ferimento di centinaia. Il 30 ottobre il governo di Manama ha imposto un divieto per tutti gli incontri pubblici in tutto il paese .

I manifestanti sono decisi a continuare a tenere dimostrazioni contro il regime Al Khalifa, finché le loro richieste per la costituzione di un governo democraticamente eletto e la fine delle violazioni dei diritti umani non saranno rispettate.

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