Stragi in Iraq, oltre ventuno morti
Ventuno persone sono state uccise oggi in una serie di attentati in tutto l’Iraq, in occasione dell’inizio dei festeggiamenti per l’Arbain, la cerimonia di commemorazione per il 40° giorno del martirio dell’Imam Hussein.
Gli attacchi hanno colpito le province settentrionali di Kirkuk e Diyala, a sud le province di Baghdad e di Babil. In un sanguinoso attacco nella città di Mussayib a sud di Baghdad, sono state fatte esplodere tre case, provocando la morte di sette persone -tre donne, due bambini e due uomini- e il ferimento di altre quattro.
Nella città settentrionale di Kirkuk, tre poliziotti sono stati uccisi e quattro feriti gravemente da una bomba.
Altre due persone sono state uccise da un’autobomba davanti alla sede del governo a Hilla, a sud di Baghdad. Tutti gli attacchi sono stati indirizzati contro la comunità sciita del paese.