AttualitàPrimo Piano

Siria: imminente massiccio attacco su Idlib

Sono in corso preparativi per un massiccio attacco su Idlib; a condurlo dovrebbe essere la Task Force della Kuznetsov, giunta al largo delle coste siriane, che ha già inviato i suoi aerei per voli di ricognizione sull’area.

flotta russaIl Governatorato di Idlib si trova nel nord-est della Siria, sul confine con la Turchia e a metà strada fra la costa e Aleppo, lungo l’autostrada n. 4. Nel marzo del 2015 se ne è impadronita Jaysh al-Fatah (Esercito della Vittoria), una sigla ombrello sponsorizzata da Turchia, Arabia Saudita e Qatar, che accomuna una galassia di gruppi terroristici come al-Nusra, Ahrar Sham ed altre sigle minori insieme ai cosiddetti “moderati” del Free Syrian Army. La sua liberazione è necessaria per la definitiva messa in sicurezza di Aleppo, su cui per il momento insiste lo sforzo maggiore dell’Esercito siriano e dei suoi alleati.

È in questa ottica che, già nei primi mesi del 2016, un’offensiva partita da Latakia ha respinto indietro i terroristi, mettendo in sicurezza la costa. Adesso, il prossimo obiettivo sarebbe Jisr al-Shugur, che è il cardine dell’intero fronte di Idlib.

Nei mesi passati è in questa area che sono stati trasferiti molti terroristi, nel quadro di accordi con il Governo intesi a pacificare diverse zone; un modo per concentrare tutte le mele marce in un unico cesto. Ora sembra giunto il momento per bonificare anche il Governatorato di Idlib.

Dai preparativi in corso è assai probabile che, prima dell’intervento delle fanterie, ci sia una massiccia campagna di attacchi aerei e missilistici condotti dalla flotta che incrocia dinanzi alle coste. La Task Force basata sulla Kuznetsov può impiegare 10 caccia multiruolo Su-33 e 5 Mig-29K ottimizzati per l’attacco al suolo; gli aerei, prima dell’imbarco, sono stati dotati del sistema di targeting SVP-24 Gefest, che migliora enormemente la precisione dei raid. A questi assetti vanno aggiunti una dozzina di elicotteri, fra cui i nuovi Ka-52K da attacco.

A questo considerevole potenziale, vanno ad aggiungersi i Kalibr-NK, missili cruise di micidiale precisione e potenza, in dotazione alle unità della Task Force russa, che verranno impiegati sugli obiettivi più “paganti” segnalati dall’intelligence e dalla ricognizione.

L’attacco che si prepara su Idlib, ha verosimilmente anche lo scopo di distruggere la logistica, i depositi e i centri di comando dei terroristi, in concomitanza con la resa dei conti che è iniziata ad Aleppo per impedire che possano intervenire in quella battaglia. In ogni caso il conto alla rovescia è già iniziato: nelle prossime settimane anche Idlib potrebbe essere liberata dal cancro che la stringe da troppo tempo.

di Salvo Ardizzone

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi