Asse della Resistenza

Resistenza yemenita, attacchi contro interessi israeliani nel Mar Rosso

Dal 19 novembre, la Resistenza yemenita ha avviato operazioni navali contro navi israeliane e affiliate al regime nel Mar Rosso e nello stretto di Bab al-Mandab. Queste operazioni hanno portato al sequestro di una nave, alla deviazione di almeno due navi e all’attacco ad almeno 11 navi.

I risultati della Resistenza yemenita

Le statistiche e i dettagli delle operazioni navali delle forze armate yemenite contro gli interessi israeliani nel Mar Rosso e nello stretto di Bab al-Mandab sono i seguenti:

1 – Sequestro della portacontainer GALAXY LEADER – 19 novembre – a ovest di Hudaydah
2 – Attacco a una nave portacontainer ZIM – 25 novembre – vicino all’isola di Hanish
3 – Attacco missilistico alla petroliera CENTRAL PARK – 26 novembre – A sud-ovest di Aden
4 – Attacco missilistico alla portarinfuse UNITY EXPLORER e attacco con droni alla nave portacontainer NUMBER 9 – 3 dicembre – Stretto di Bab al-Mandab
5 – Reindirizzamento di due navi sconosciute dopo aver ricevuto avvisi – 8 dicembre – Mar Rosso
6 – Attacco missilistico alla petroliera norvegese STRINDA – 12 dicembre – a nord di Bab al-Mandab
7 – Attacco missilistico a due navi commerciali sconosciute – 13 dicembre – Stretto di Bab al-Mandab e ad ovest di Hudaydah
8 – Drone attacca nave portacontainer MAERSK GIBRALTAR – 14 dicembre – a nord di Bab al-Mandab
9 – Attacco missilistico alle navi portacontainer MSC ALANYA e MSC PALATIUM III – 15 dicembre – a ovest di Al-Mukha
10 – Attacco con droni alla petroliera SWAN ATLANTIC e alla MSC CLARA nave portacontainer – 18 dicembre – Stretto di Bab Al-Mandab

Il ruolo dello Yemen nell’Asse della Resistenza

Tra gli esiti di queste operazioni contro gli interessi israeliani vi sono significative perdite finanziarie inflitte alle compagnie israeliane e ai ministeri economici, una riduzione dell’attività dei porti israeliani e l’arresto del passaggio delle navi israeliane attraverso il Mar Rosso, tra molte altre conseguenze. Questi attacchi hanno portato anche alla sospensione della cooperazione con il regime israeliano da parte di almeno sette grandi compagnie di navigazione, il che è di grande importanza.

Lo stretto di Bab al-Mandab e il Mar Rosso sono arterie economiche vitali, che la Resistenza yemenita è riuscita a controllare attraverso attacchi precisi. Il ruolo dello Yemen nell’Asse della Resistenza contro il regime israeliano e i suoi alleati occidentali è diventato prominente, al punto che i media occidentali hanno affermato che i funzionari statunitensi hanno proposto di fermare gli attacchi delle forze yemenite in cambio del raggiungimento di un cessate il fuoco a Gaza e invio di aiuti umanitari attraverso i Paesi mediatori.

di Redazione

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