Papa Francesco: “Ci sia una soluzione politica al conflitto in Siria”
di Mauro Indelicato
Nel corso dell’udienza generale di mercoledì, Papa Francesco ha condannato gli “atti di violenza e abusi” in Siria, esprimendo sostegno agli sforzi della comunità internazionale per organizzare una conferenza di pace a Ginevra.
“Di fronte alla continua violenza ed agli abusi, desidero fortemente rinnovare il mio invito alla pace – ha affermato il Santo Padre – nelle ultime settimane la comunità internazionale ha confermato l’intenzione di promuovere iniziative concrete per un dialogo fecondo volto a porre fine alla guerra, è questo che dovrebbe essere sostenuto e speriamo di essere in grado di condurre alla pace”.
“La preoccupazione della Santa Sede per la crisi siriana – aggiunge il Papa – è volta in particolare sulla popolazione inerme che soffre le conseguenze del conflitto ed è noto come già Benedetto XVI ha più volte richiamato al silenzio delle armi, cercando di trovare una soluzione attraverso il dialogo”.
Bergoglio, ha poi esortato ad un coordinamento tra le associazioni cattoliche di volontariato che si stanno occupando sul campo di aiutare la popolazione, al fine di dare sempre maggior assistenza umanitaria ai siriani.
“Chiediamo alla comunità internazionale – ha concluso Papa Francesco – di andare alla ricerca di una soluzione negoziata del conflitto, per incoraggiare l’assistenza umanitaria agli sfollati e ai rifugiati siriani; gli sforzi della Santa Sede si sono concentrati sulla costruzione di un futuro di pace per la Siria, in cui tutti possano vivere liberamente e di esprimere le proprie opinioni”.
