di Redazione
Il presidente egiziano Mohamed Morsi, che ieri aveva lasciato il palazzo presidenziale per le violente manifestazioni, è tornato al lavoro.
Il 22 novembre Morsi ha firmato un controverso decreto che gli permette di “emettere qualsiasi decisione o legge che è definitiva e non soggetta ad appello”, scatenando così le proteste in piazza.
Ieri decine di migliaia di manifestanti anti-Morsi hanno circondato il palazzo presidenziale nella capitale e circa venti persone sono rimaste ferite negli scontri con la polizia.
Intanto le autorità egiziane hanno smentito che il presidente egiziano ha cancellato la sua visita negli Stati Uniti, prevista per il 17 dicembre, a causa delle proteste.
