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L’Iran ha bisogno di modificare l’infrastruttura informatica

di Redazione
Il responsabile dell’organizzazione di difesa passiva iraniano, afferma che la Repubblica islamica deve fare dei cambiamenti fondamentali nella propria infrastruttura informatica, per aumentare le capacità di difesa passiva del paese.
Il Generale di brigata Gholam-Reza Jalali ha dichiarato oggi che l’Iran è sotto minaccia da parte dei suoi nemici nel settore militare, economico e cyberspazio. La difesa passiva iraniana ha un ruolo attivo e importante di fronte a queste minacce.

L’Iran è stata il bersaglio di diversi attacchi informatici nel corso degli ultimi anni. Nel mese di giugno, il New York Times ha riferito che il presidente americano Barack Obama aveva segretamente ordinato un attacco informatico con il virus informatico “Stuxnet” contro l’Iran, nel tentativo di sabotare il programma nucleare energetico del paese. Un rapporto pubblicato dalWashington Post nel mese di giugno, dichiarava che gli Stati Uniti e il regime israeliano avevano creato congiuntamente “Fiamma”, un virus informatico come un malware di spionaggio per spiare l’Iran. In risposta a tali attacchi, l’Iran ha lanciato un cyber di difesa con il compito di impedire danni o rubare i dati provenienti dalle reti di massima sicurezza del paese, tra cui impianti nucleari, centrali elettriche, centri di elaborazione dati e le banche.

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