Il Comitato per gli Affari dei detenuti palestinesi ha riferito che il numero di palestinesi torturati nelle carceri israeliane ha superato il milione.
“Il nemico sionista ha torturato palestinesi nelle sue carceri utilizzando 80 metodi”, ha riferito la commissione in una dichiarazione domenica scorsa.
La dichiarazione è stata presentata alla vigilia della Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura, che viene ricordata ogni anno il 26 giugno.
Il rapporto ha aggiunto che il regime sionista di Israele effettua arresti brutali di palestinesi come strumento per sopprimere, colpire la paura nei loro cuori e punirli collettivamente. La commissione ha aggiunto che la tortura fisica e mentale dei prigionieri palestinesi rappresenta una grave violazione dei diritti umani ed è contro le leggi internazionali.
Il Comitato palestinese per gli Affari dei detenuti ha inoltre invitato la comunità internazionale ad intervenire tempestivamente e porre fine agli abusi e alle torture dei detenuti palestinesi.
Giorni fa, il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (Escwa) ha condannato il regime israeliano per l’uccisione di bambini palestinesi, accusando le forze militari israeliane di usare una forza sproporzionata contro i palestinesi e maltrattato i detenuti palestinesi, compresi i minori.
La relazione si è incentrata sul periodo che va dal primo aprile 2016 al 31 marzo 2017, e afferma che le forze del regime israeliano hanno ucciso 63 palestinesi, tra cui 19 minori, e ferito altri 2.276 palestinesi, tra cui 562 bambini. Nel rapporto si esprime anche preoccupazione per “l’uso della forza e le uccisioni illegali da parte delle forze di sicurezza israeliane, tra cui alcune esecuzioni extragiudiziali”.
di Redazione
