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Il Pentagono sospende i voli dei “supercaccia” F-35

di Giovanni Sorbello

Il Pentagono ha sospeso i voli di tutti i 51 aerei da combattimento F-35, dopo che un controllo di routine ha rivelato una crepa su una lama della turbina del motore a reazione di un  caccia, durante un test in California.

L’ufficio programma F-35 ha dichiarato che è troppo presto per sapere se si tratta di un problema che riguarda tutta la flotta, ma al momento sono stati sospesi tutti i voli fino a quando non sarà completata l’indagine.

Un totale di 51 jet F-35 sono stati fermati, di cui 17 vengono utilizzati per le prove e 34 in uso per la formazione in Florida e Arizona, riferisce la Reuters. I tecnici stanno lavorando a stretto contatto con la Pratt & Whitney, la United Technologies Corp unità che costruisce il motore e la Lockheed Martin Corp, per garantire l’integrità del motore e rimettere in volo la flotta di F-35.

Il problema F-35 riguarda anche l’Italia partner di questo faraonico progetto fallimentare. Il nostro governo ha provveduto ad acquistare novanta supercaccia che, oltre a tutta una serie di problemi meccanici ed elettrici, gli esperti hanno scoperto che può esplodere con un fulmine. L’F-35 è il caccia più costoso della storia, ogni esamplare costa 137 milioni di dollari. Come ben sappiamo, queste commesse vengono imposte da chi ci comanda da 70 anni, al nostro governo fantoccio non resta altro che obbedire. Votate pure.

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