Cultura

Fajr festival prende il via a Teheran

La 32^ edizione del più prestigioso spettacolo di musica iraniana e internazionale, il Fajr International Music Festival, ha preso il via il 13 febbraio, alla presenza di oltre 60 agenzie di stampa internazionali nelle diverse versioni di trasmissione. L’Associated Press statunitense, l’Anatolia turca, la Xinhua cinese e l’Ansa italiana sono alcuni dei Medias stranieri presenti al festival 2014 di musica Fajr dell’Iran.

Nove sale da musica ospitano il festival di quest’anno nelle diverse categorie musicali, come International e Folk, Musica classica e giovani in Musica. Ogni padiglione è dedicato ad una particolare sezione con diversi programmi.

“Cerchiamo di avere importanti sviluppi nella sezione internazionale del festival di quest’anno rispetto alle edizioni precedenti, ha dichiarato l’amministratore delegato dell’associazione, Ali Torabi, il quale ha spiegato in qualità di uno dei principali organizzatori del festival, che l’associazione ha invitato un certo numero di rinomati gruppi di musica straniera per l’evento.

A Teheran la Vahdat Hall, le Torri Azadi  Milad, i centri culturali Arasabaran e Niavaran rappresentano le tappe che ospitano i gruppi iraniani e stranieri nei diversi spettacoli.

La Sala Eyvan – e Shams ha presentato il quartetto olandese guidato dal pianista  Wolfert Brederode, mentre  i cantanti pop iraniani, Reza Sadeqi e Behnam Safavi, si sono esibiti nella Torre Milad.

Vahdat Hall ha anche ospitato Maziar Younesi e la sua orchestra, così come il duetto di Saman Ehteshami e Babak Shahraki per pianoforte e violino.

In programma il primo giorno la proiezione del film Sounds and Silence, diretto dai registi svizzeri Peter Guyer e Norbert Wiedmer. In programma per i giorni 16 e 17 febbraio, presso la Eyvane Shams Hall, le performance del pianista russo Alexey Sergunin, che eseguirà anche brani composti da musicisti iraniani Alireza Mashayekhi e Hamidreza Ardalan. Diversi musicisti internazionali tra cui il pianista olandese Wolfert Brederode sono stati invitati al festival di quest’anno. I programmi del festival includono anche la performance di un complesso musicale tunisino guidato dal maestro di oud, Anouar Brahem.

Anche altre province iraniane, tra cui Kermanshah, Sistan e Baluchistan, Kohkiluyeh e Boyer – Ahmad, Golestan, Fars, Hormozgan sono ospiti al festival, che si concluderà il 20 febbraio 2014.

di Cristina Amoroso


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