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Hezbollah può disattivare dispositivi Gps israeliani

Esperti, analisti militari israeliani ammettono che Hezbollah ha una lunga lista di potenziali minacce che potrebbe utilizzare in qualsiasi guerra o conflitto militare con l’esercito israeliano. Inoltre, queste minacce potrebbero essere utilizzate nel contesto delle ultime equazioni di Hassan Nasrallah riguardanti il ​​caso della produzione di petrolio e gas, in particolare riguardo a Karish, e i successivi sviluppi.

Hezbollah in Siria ha ricevuto addestramento dall’esercito russo

Gli israeliani affermano da anni che Hezbollah possiede grandi capacità nella guerra elettronica, soprattutto nel disturbare e interrompere il sistema di posizionamento globale Gps. A questo proposito, il generale Yaakov Omidror, ex consigliere per la sicurezza nazionale israeliano, afferma sul coinvolgimento militare di Hezbollah in Siria, che il movimento libanese ha ricevuto addestramento dall’esercito russo su come incorporare le tecniche di guerra elettronica nelle loro tattiche.

Di conseguenza, l’esercito di occupazione ha effettuato manovre diverse per prepararsi a situazioni diverse. Ad esempio, nel 2018, l’esercito di occupazione israeliano ha effettuato una manovra chiamata Farida, che comprendeva il dipartimento di tecnologia dell’informazione e della comunicazione e il centro “Hoshen” responsabile della gestione dei sistemi di comunicazione. Hezbollah ha duplicato l’uso di questi sistemi. Di conseguenza, queste forze hanno simulato i piani operativi dell’esercito in tutti i settori per affrontare la possibilità di ricevere informazioni di intelligence, comunicazioni e coordinate a bassa frequenza durante le loro operazioni in Libano o addirittura in Siria.

L’aspetto più preoccupante per loro è il rischio di danni alle attività dell’Aeronautica Militare e all’utilizzo di aerei, droni e missili, in particolare i missili guidati utilizzati dai loro aerei si affidano in larga misura al Global Positioning System (Gps), che consente di puntare con precisione bombe e missili per colpire qualsiasi bersaglio desiderato, anche da distanze di centinaia di chilometri.

Come funzionano questi sistemi?

L’atto di bloccare il Sistema di Posizionamento Globale (Gps) comporta l’utilizzo di un sistema di trasmissione che emette frequenze specifiche per interferire o interrompere la comunicazione wireless. Questi dispositivi militari furono inizialmente sviluppati per ingannare qualsiasi nemico riguardo alla posizione geografica e agli obiettivi.

Utilizzando satelliti e segnali radio, questi sistemi sono in grado di determinare con precisione la posizione di qualsiasi attrezzatura, aereo o persino un missile guidato da Gps. Il disturbo si verifica quindi quando trasmette segnali radio esattamente alle frequenze utilizzate da questi obiettivi.

La Repubblica islamica dell’Iran potrebbe aver utilizzato tali sistemi per abbattere con successo un aereo da pattugliamento stealth americano RQ-170 nel 2011.

Uno dei sistemi di disturbo GPS dell’R -330ZH russo

L’R-330ZH, noto anche come Zhitel, è una stazione di disturbo delle comunicazioni prodotta dalla società Protec. È progettato per rilevare, analizzare, determinare la direzione e disturbare i sistemi di comunicazione satellitare e i telefoni cellulari che operano nella gamma di frequenza da 100 a 2000 MHz.

di Redazione

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