Palestina

Gerusalemme, 4mila crimini israeliani nel solo 2022

Israele ha commesso 3.940 crimini a Gerusalemme dal 1° gennaio di quest’anno, ha rivelato il Palestine Information Center in un rapporto.

Il numero dei crimini del regime di occupazione contro i palestinesi nella città è aumentato notevolmente nel 2022.
Il rapporto ha rilevato che nel solo mese di aprile sono state commesse 1.299 violazioni, inclusa l’uccisione deliberata di sei palestinesi a Gerusalemme e il ferimento di altri 1.114, comprese donne e bambini.

Durante il periodo di riferimento dal 1° gennaio al 31 agosto 2022, il centro ha affermato che 34.117 coloni israeliani hanno fatto irruzione nella moschea di Al-Asa, rispetto ai 28.013 dello stesso periodo dell’anno scorso. Tutti i coloni e gli insediamenti in cui vivono sono illegali secondo il diritto internazionale.

Il rapporto ha anche registrato la detenzione da parte del regime occupante di 1.455 palestinesi nella città. Inoltre, sono stati registrati almeno 19 esempi di espansione degli insediamenti, tra cui l’esproprio di terreni, il radere al suolo fattorie e la costruzione di nuove case di insediamento. Le autorità sioniste hanno demolito 71 case a Gerusalemme e hanno emesso ordini di demolizione contro dozzine di altre.

Israele vuole cacciare i palestinesi da Gerusalemme Est

Tra gli ultimi casi quello di una donna palestinese costretta a demolire la sua casa nell’area occupata di Gerusalemme Est. I media palestinesi hanno riferito che le autorità hanno lasciato Nasreen Abu Tayeh, madre di quattro figli, senza altra scelta che abbattere completamente la casa di Batn al-Hawa, un quartiere residenziale all’interno del villaggio di Silwan, situato a sud della moschea di Al-Aqsa.

Il regime occupante demolisce regolarmente le case palestinesi nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme Est, sostenendo che le strutture sono state costruite senza i cosiddetti permessi, che sono quasi impossibili da ottenere. A volte ordinano anche ai proprietari palestinesi di demolire le proprie case o di pagare i costi di demolizione.

Israele prevede di cacciare le famiglie palestinesi dai quartieri di Gerusalemme Est nel tentativo di sostituirle con dei coloni. Il furto di terre nei territori occupati ha spinto i residenti in un’enclave affollata circondata da mura, insediamenti e installazioni militari.

di Redazione

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi