La presenza ostile e illegale di molte forze militari straniere in Siria resta tra i punti principali per la conclusione definitiva del brutale conflitto nel Paese mediterraneo. A tal proposito, il Capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane, Mohammad Bagheri, afferma che le forze straniere illegalmente presenti nella provincia nord-occidentale di Idlib in Siria e ad est dell‘Eufrate, devono lasciare queste aree al più presto.
“Quelle forze straniere, che sono presenti nel Paese siriano senza alcuna autorizzazione da parte del governo del Paese, devono lasciare il suolo siriano il prima possibile”, ha dichiarato Mohammad Bagheri durante la sua visita a Damasco. Il generale Bagheri ha aggiunto che intende partecipare a un incontro tripartito con alti comandanti siriani e iracheni per coordinare gli sforzi compiuti dai tre Paesi nella loro lotta contro il terrorismo e anche per discutere del ritiro delle forze straniere dalla Siria.
“Poiché l’Iran è arrivato nel Paese su invito ufficiale del governo siriano, la presenza di altri Paesi dovrebbe avvenire anche attraverso il coordinamento e l’autorizzazione del governo siriano”, ha aggiunto il generale iraniano.
Sottolineando che Iran, Siria, Russia e Iraq e l’Asse della Resistenza sono riusciti a ottenere grandi risultati negli ultimi anni nella lotta contro il terrorismo grazie al loro notevole coordinamento, il comandante iraniano ha aggiunto che gli sforzi continueranno fino alla completa liberazione della Siria.
Il generale Bagheri ha osservato che terrà colloqui separati con i funzionari militari della Siria e dell’Iraq su come rafforzare la cooperazione tra le forze armate dei tre Paesi.
di Redazione
