Una singolare quanto ridicola misura repressiva sarà messa in atto a breve dalle autorità israeliane contro i prigionieri palestinesi. I membri del movimento di Resistenza palestinese di Hamas attualmente detenuti nelle carceri israeliane non avranno il permesso di assistere alle partite di calcio della Coppa del Mondo Fifa 2018. “Non ho intenzione di permettere ai membri di Hamas di guardare la Coppa del Mondo di calcio, mentre i corpi dei nostri soldati sono detenuti a Gaza”, ha dichiarato il ministro della Pubblica sicurezza israeliano, Gilad Erdan. “Continueremo ad esercitare una mano pesante nei confronti dei prigionieri di Hamas e cercheremo anche di rendere le cose più difficili per i prigionieri delle altre organizzazioni”, ha dichiarato il ministro dell’entità sionista.
Secondo quanto riferito dalle associazioni per i diritti dei prigionieri palestinesi, più di settemila palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane. Centinaia di detenuti sono stati incarcerati sotto la pratica della detenzione amministrativa, una politica in base alla quale i detenuti palestinesi sono tenuti in strutture di detenzione israeliane senza processo o accusa. Diversi prigionieri palestinesi sono stati detenuti in detenzione amministrativa per un massimo di undici anni.
I detenuti palestinesi organizzano regolarmente scioperi della fame per protestare contro la politica di detenzione amministrativa e le loro dure condizioni di detenzione nelle carceri israeliane. Secondo i rapporti, almeno 13 deputati palestinesi sono attualmente detenuti in strutture di detenzione israeliane. Nove di loro sono trattenuti senza processo sotto detenzione amministrativa.
Crediamo che i combattenti di Hamas, così come di tutte le altre fazioni della Resistenza palestinese, siano abituati a sopportare ben altri abusi e torture da parte delle autorità carcerarie israeliane. Non sarà di certo il calcio a sfiancare la Resistenza dei detenuti palestinesi, anche senza Coppa del Mondo sapranno donare la propria esistenza per la libertà della loro Terra e del loro Popolo.
di Redazione
