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Nuovi armamenti russi per l’esercito siriano

Le unità di artiglieria dell’esercito siriano hanno utilizzato negli ultimi mesi il sistema missilistico anticarro di ultima generazione Malyutka prodotto in Russia, per colpire le roccaforti dei gruppi terroristici nel sud-ovest di Damasco.

Secondo l’agenzia di stampa statale russa Sputnik, il sistema missilistico anticarro Malyutka è stato progettato per distruggere i veicoli corazzati, ma l’esercito siriano lo utilizza per distruggere le postazioni dei terroristi nel sud-ovest di Damasco.

Sputnik ha inoltre aggiunto che il raggio d’azione del missile Malyutka è di tre km e raggiunge una velocità di 120 metri al secondo, aggiungendo che la lunghezza del missile è di 86 cm mentre il suo peso è di 11 kg. L’esercito siriano utilizza anche sistemi missilistici Konkurs, Metis e Kornet.

Il sito web in lingua araba dell’Amn con sede in Libano ha riferito che Mosca ha consegnato all’inizio di ottobre 40 carri armati T-90 all’esercito siriano, aggiungendo che il numero dei carri armati consegnati è sufficiente per costituire un battaglione corazzato.

I carri armati T-90 di nuova generazione sono stati trasportati da navi da carico russe verso la città portuale di Lattakia in Siria, attraverso lo Stretto del Bosforo. I nuovi carri armati verranno consegnati alle unità speciali dell’esercito che stanno conducendo operazioni contro le postazioni nemiche.

di Redazione

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