Afghanistan: 10mila miliziani dell’Isis pronti ad espandersi in Asia centrale
di Redazione
Il gruppo terroristico dell’Isis ha notevolmente aumentato la sua presenza in Afghanistan e si prepara ad espandersi in altri Paesi dell’Asia centrale e la Russia, ha riferito giorni fa un alto diplomatico russo. La presenza dell’Isis in Afghanistan è una significativa minaccia per la sicurezza, ha dichiarato Zamir Kabulov, il capo della dipartimento Asia e Medio Oriente del Ministero degli Esteri russo, ed inviato speciale del presidente russo in Afghanistan.
“Attualmente ci sono 10mila miliziani dell’Isis in Afghanistan, mentre un anno fa era circa un centinaio. Questa crescita nell’arco di un anno è preoccupante”, ha dichiarato Kabulov. “Lo scorso ottobre, Kabulov ha stimato che la forza dell’Isis in Afghanistan era composta da circa 3.500 mercenari, ma ha aggiunto che il numero era in rapida crescita.
Molti dei miliziani fanno parte di gruppi di militanti afghani che hanno giurato fedeltà allo Stato islamico. Mosca ritiene che le forze governative afghane non sono in grado o non vogliono combattere i gruppi affiliati all’Isis, focalizzando tutte le loro risorse nella lotta contro il movimento talebano.
I talebani hanno sofferto l’avanzata dell’Isis in Afghanistan, perdendo uomini, terre ed influenza sulla popolazione. La Russia vede la debolezza di Kabul come un grande fallimento da parte degli Stati Uniti, che hanno occupato l’Afghanistan nel 2001, ma non hanno potuto e voluto garantire la sua transizione verso una forte nazione stabile.
