Medio OrientePrimo Piano

Siria, ennesimo attaccho con armi chimiche condotto dall’Isis

di Redazione

Lunedì l’Isis ha lanciato l’ennesimo attacco sull’aeroporto militare di Deir Ezzor, anche questo, come i tanti altri precedenti, respinto dalla guarnigione siriana che ha inflitto gravi perdite agli assalitori. Oltre a diversi camion bomba intercettati e fatti esplodere dai difensori a distanza di sicurezza, le agenzie parlano di una decina fra blindati e pick-up con mitragliere distrutti, e di una cinquantina di daesh falciati dalle difese della base.

Nella fase finale dell’inutile assalto, l’Isis ha fatto uso di armi chimiche nel tentativo di eliminare i difensori e mettere in fuga chi fosse sopravvissuto, colpendo l’area della base con granate contenenti gas “mostarda” (l’yprite). Dalla Reuters, che riprende agenzie e fonti militari siriane, si apprende che malgrado diversi soldati siano stati colpiti, il bombardamento non ha sortito alcun effetto sulle difese dell’installazione che è rimasta saldamente presidiata.

È questo l’ennesimo dei tanti attacchi con armi chimiche condotti dall’Isis fin dalle prime fasi dell’aggressione alla Siria, che avviene nel totale disinteresse di Cancellerie e media occidentali; gli stessi tanto sensibili al tema quando si doveva montare una provocazione per addossare a Damasco l’uso di tali ordigni per giustificare un intervento militare e gli aiuti a bande di terroristi assassini.

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi