Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha affermato che il terrorismo è sull’orlo della sconfitta definitiva in Medio Oriente, sottolineando il ruolo complementare della diplomazia e della Resistenza nella lotta contro i terroristi.
Rivolgendosi ieri al popolo iraniano in un discorso in diretta televisiva, il presidente iraniano ha sottolineato l’importanza della lotta al terrorismo che rappresenta una grave minaccia per l’intera regione e per il mondo. Egli ha aggiunto che l’Iran gode di condizioni di sicurezza “eccezionali” in Medio Oriente, dichiarando che i più alti livelli di sicurezza hanno prevalso in tutto il Paese, anche nelle sue regioni più occidentali.
Il presidente iraniano ha aggiunto che la Repubblica islamica è fortemente contraria a qualsiasi tentativo di dividere i Paesi della regione, in un chiaro riferimento agli sforzi fatti per dividere Iraq, Siria e Yemen.
Rouhani ha dichiarato che la diplomazia è la soluzione finale nei Paesi colpiti dalla crisi, compreso lo Yemen e la Siria, aggiungendo, però, che il terrorismo deve essere contrastato contemporaneamente sul campo di battaglia. Egli ha aggiunto che la diplomazia e la Resistenza sono le due facce della stessa medaglia, aggiungendo che l’Iran ha aiutato la Siria su entrambi i fronti.
La Repubblica islamica ha fornito assistenza all’esercito siriano nella lotta contro il terrorismo ed è anche coinvolta negli sforzi diplomatici per risolvere il conflitto nel Paese arabo.
Rouhani ha espresso la speranza che i prossimi negoziati di pace per la Siria nella capitale del Kazakhstan, Astana, rappresenteranno un passo positivo verso la ricerca di una soluzione diplomatica alla crisi in Siria.
