Iran – Il leader supremo della Rivoluzione Islamica, l’Ayatollah Sayyed Ali Khamenei, ha affermato che la nazione iraniana non soccomberà mai alle sanzioni imposte dall’arroganza globale.
L’Ayatollah Khamenei ha fatto queste affermazioni mercoledì mattina durante un incontro con un gruppo di lavoratori iraniani in occasione della Settimana del Lavoro. L’incontro si è tenuto presso l’Imam Khomeini Hosseiniyeh nella capitale iraniana Teheran.
Per quanto riguarda il tentativo dell’Arroganza Globale di utilizzare le sanzioni come strumento per esercitare pressione sull’Iran, la Guida Suprema ha osservato che la Repubblica Islamica e la grande nazione musulmana dell’Iran non soccomberanno mai a tali atti di bullismo.
“Le sanzioni non possono mettere in ginocchio la nazione iraniana perché il suo cuore non è legato agli aiuti provenienti da oltre i suoi confini”, ha affermato, aggiungendo che tale spirito deve essere rafforzato e la nazione deve dimostrare la sua forza attraverso il lavoro, l’unità e la politica nazionale.
La Guida Suprema ha anche sottolineato il ruolo dei lavoratori nell’anno del Salto produttivo con partecipazione popolare, affermando che i lavoratori sono il pilastro del salto produttivo. Ha aggiunto che una nazione crea le giuste opportunità per se stessa anche dall’inimicizia del nemico, un esempio lampante di ciò è nel campo degli armamenti, dove sotto pressione sono stati compiuti progressi significativi.
di Redazione
