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Nuova ambasciatrice Usa in Libano: “Sono qui per paralizzare Hezbollah”

Elizabeth Richard, 65 anni, è la nuova ambasciatrice americana a Beirut. Dalla prime dichiarazioni rilasciate alla stampa libanese, la Richard sembra avere le idee molto chiare, e cioè: tutti i mali del Libano nascono da Hezbollah.

HezbollahIn economia, la Richard ha scoperto un’equazione magica per affrontare la crisi in Libano, affermando: “Il nostro obiettivo è quello di smantellare la rete finanziaria internazionale di Hezbollah e aiutare le istituzioni libanesi e il popolo libanese, che contribuiranno direttamente attivando la prosperità economica in Libano”. Ma ci chiediamo? Come il presunto finanziamento internazionale per la Resistenza potrebbe incidere negativamente sull’economia del Paese?!

La Richard non ha spiegato questo sua fantasiosa testimonianza; in poche parole, un diplomatico americano ha annunciato pubblicamente che sta andando a lavorare in Libano per combattere il principale movimento politico libanese rappresentato in parlamento e con una partecipazione al governo! La Richard, con il classico atteggiamento americano di chi è senza vergogna, ha dichiarato che lavorerà duro per “paralizzare Hezbollah”, perché questo è “l’interesse del Libano e degli Stati Uniti”.

Anche nel settore della sicurezza, la Richard ha una sua idea. Naturalmente, Israele è assente dal suo discorso per quanto riguarda le minacce alla sicurezza del Libano, ma l’Isil e il Fronte al-Nusra sono presenti tra le minacce. La sua risposta ai problemi sulla sicurezza è ovvia: “Le attività di Hezbollah in Siria creano gravi minacce alla sicurezza in Libano”.

Anche per quanto riguarda il vuoto politico che da più di due anni affligge il Libano, la neo ambasciatrice a stelle e strisce ha promesso che lavorerà per la soluzione di questo problema, in collaborazione con “le voci che chiedono moderazione e progresso”. Contro chi? Contro Hezbollah ovviamente, che “ancora sta interferendo in Siria”, spiega la Richard. Impressiona la spavalderia della nuova ambasciatrice nel parlare in nome del popolo libanese, senza conoscere e considerare la reale volontà del popolo libanese.

Di solito, i diplomatici occidentali si lamentano perchè non riescono a capire gli avvenimenti in Libano, e criticano la complessità della sua struttura sociale, del suo sistema economico e della scena politica. Tuttavia, sembra che Elisabetta Richard non soffra di tutto questo. La sua visione è chiara e il suo obiettivo anche; eliminare Hezbollah. La Richard, prima di prendere l’incarico di ambasciatrice Usa a Beirut, è stata Vice Assistente presso l’Ufficio Affari del Vicino Oriente presso il Dipartimento di Stato.

Sulle affermazioni della nuova ambasciatrice c’è poco da dire, crediamo che il tempo e la fede che da sempre contraddistingue il popolo libanese, sapranno dare la migliore delle risposte.

di Giovanni Sorbello

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